Colazione leggera e proteica: la rivoluzione dei pancake alla crema di riso senza glutine

Colazione leggera e proteica: la rivoluzione dei pancake alla crema di riso senza glutine

Colazione leggera e proteica: la rivoluzione dei pancake alla crema di riso senza glutine - acquaesaponec5.it

Luca Antonelli

Novembre 14, 2025

Una cucina ancora tiepida, il rumore del caffè che gorgoglia e l’urgenza di una colazione che sia allo stesso tempo pratica e nutriente: è in questa scena quotidiana che nasce la versione senza glutine dei pancake alla crema di riso. Non è una trovata culinaria estrema, ma una soluzione concreta per chi cerca una colazione leggera senza rinunciare a consistenza e sapore. Chi si allena, ma anche chi vive in città e vuole preparare qualcosa di veloce, lo nota ogni giorno: la consistenza giusta può fare la differenza tra una colazione che sazia e una che delude.

Perché la crema di riso cambia la ricetta

La scelta della crema di riso è centrale: sostituisce farine con glutine e regala una base naturalmente più morbida. A livello pratico, la crema assorbe liquidi senza diventare gommosa e produce una pastella che lievita bene se abbinata a lievito in polvere e a una punta di bicarbonato. Questo spiega il motivo per cui i pancake risultano dorati e soffici pur essendo senza glutine. Nella pratica di cucina, l’effetto è evidente già dalla prima mescolata: la pastella deve risultare liscia, né troppo densa né troppo liquida.

Colazione leggera e proteica: la rivoluzione dei pancake alla crema di riso senza glutine
Colazione leggera e proteica: la rivoluzione dei pancake alla crema di riso senza glutine – acquaesaponec5.it

Dal punto di vista nutrizionale, la crema di riso apporta carboidrati facilmente digeribili e, se si sceglie un latte vegetale ricco di proteine (ad esempio a base di soia), la colazione diventa bilanciata. Per due porzioni l’apporto energetico stimato è di circa 282 kcal a porzione con 3 g di grassi, 54 g di carboidrati e 9 g di proteine. Un dettaglio che molti sottovalutano: la temperatura e la qualità della padella incidono tanto sulla crostatura finale quanto la proporzione degli ingredienti.

Procedura passo dopo passo e conservazione

Per due persone servono: 120 g di crema di riso, 120 ml di latte vegetale, 1 cucchiaio di sciroppo d’acero o d’agave, 1 cucchiaio di aceto di mele, 1 cucchiaino di lievito, 1/2 cucchiaio di bicarbonato, un pizzico di sale e qualche goccia di estratto di vaniglia. Mescolare la crema di riso con il latte, lo sciroppo e l’aceto: lasciar riposare qualche minuto per permettere all’impasto di addensarsi. Aggiungere poi lievito, bicarbonato, sale e vaniglia e frullare fino a ottenere una pastella liscia. Se appare troppo densa, integrare un filo di latte.

Preriscaldare una padella antiaderente a fuoco medio e ungere leggermente la superficie. Versare piccole quantità di pastella per formare dischi uniformi; cuocere 2–3 minuti per lato, finché compaiono bolle in superficie e i bordi risultano definiti. Impilare i pancake su un piatto caldo e servire con frutta fresca, noci o sciroppo senza zucchero, a seconda delle esigenze nutrizionali. Un aspetto che sfugge a chi vive in città: scaldare il piatto prima di impilarli mantiene i pancake soffici più a lungo.

Per la conservazione, riporre i pancake raffreddati in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 2 giorni. Per consumarli, riscaldare brevemente in padella o in forno per recuperare la crosticina esterna senza seccare l’interno. Questa è una soluzione pratica per chi organizza i pasti della settimana: una colazione pronta che resta gradevole e apporta energia nelle mattinate impegnative.