Parquet, marmo, gres, pietra e resina: guida ai pavimenti più eleganti e pregiati per una casa chic.
Quando si progetta l’interno di una casa, la scelta del pavimento è uno degli snodi più delicati. Oltre alla funzionalità, alla facilità di manutenzione e alla durabilità, occorre tenere conto dello stile d’arredo complessivo, perché il pavimento non è solo una superficie: è la base visiva ed emotiva di tutto l’ambiente. Un materiale sbagliato può spegnere l’eleganza di una stanza, mentre uno ben scelto può trasformare l’atmosfera, elevandola senza bisogno di ulteriori elementi decorativi.
Tra le opzioni più ricercate troviamo parquet, marmo, pietra naturale, gres porcellanato e resina. Ogni materiale porta con sé caratteristiche uniche, vantaggi pratici e soprattutto valore estetico, ma ognuno richiede anche valutazioni specifiche. Ecco una panoramica ragionata per capire quale pavimento scegliere se si vuole una casa elegante, accogliente e davvero chic.
Marmo e parquet: due classici intramontabili per interni eleganti
Il parquet resta una delle scelte più frequenti per chi vuole un pavimento che esprima calore, naturalezza e stile. Si adatta bene a quasi tutte le tipologie di casa, da quelle moderne a quelle più classiche. Ma non è solo una questione di estetica: il parquet è confortevole al calpestio, dona un senso di accoglienza e può essere posato in moltissime varianti, dalle doghe larghe a quelle strette, con essenze chiare o scure, finiture opache o lucide.
I pavimenti in parquet funzionano anche in abbinamento a pareti dai toni neutri, a mobili minimal o a spazi più decorati. La sua versatilità è un punto forte, così come la capacità di invecchiare con fascino, senza perdere bellezza nel tempo, anzi, guadagnando carattere.

Il marmo, invece, è la scelta d’eccellenza per ambienti lussuosi. Le sue venature uniche, la superficie lucida, la possibilità di impiegare grandi lastre lo rendono perfetto per creare effetti scenografici, sia in contesti classici che in interni più contemporanei. Non a caso è stato il protagonista di ville nobiliari, palazzi storici e boutique hotel.
Il marmo ha anche ottime qualità funzionali: è resistente all’usura, non teme gli urti ed è facilmente lavabile. Grazie alla varietà cromatica (bianco, nero, grigio, verde, rosa, ecc.), può adattarsi con coerenza anche a progetti d’interni molto personalizzati. È però un materiale che richiede cura: alcune tipologie possono macchiarsi facilmente e richiedono trattamenti specifici per mantenere la brillantezza originale.
Gres, pietra e resina: alternative moderne per ambienti chic e funzionali
Chi cerca una soluzione più pratica ma comunque di grande effetto estetico può considerare il gres porcellanato. Si tratta di un materiale che può imitare il legno, la pietra o perfino il cemento, con ottimi risultati visivi. Non richiede manutenzione speciale, è resistente a umidità, urti e graffi e si adatta anche a spazi ad alto calpestio. Inoltre, il costo contenuto rispetto al marmo o alla pietra lo rende ideale per progetti con budget medio.
Il gres può essere usato anche in grandi formati, contribuendo a creare continuità visiva tra gli ambienti, un effetto molto apprezzato nelle case contemporanee. Tra le sue caratteristiche più vantaggiose ci sono la facilità di posa, la disponibilità di moltissimi colori e texture e la versatilità stilistica, che lo rende adatto sia per open space moderni che per ambienti più classici.
La pietra naturale è una scelta più esclusiva e fortemente legata alla materia. Ogni lastra è diversa dall’altra, con venature e sfumature irripetibili. Granito, ardesia e travertino sono le tipologie più comuni e si prestano bene a pavimentazioni di grande impatto visivo. La pietra è resistente, durevole, sostenibile, ma anche più impegnativa da lavorare e posare.
Infine, per chi ama le superfici lisce, senza fughe e dall’estetica minimalista, la resina rappresenta una soluzione contemporanea e raffinata. Si tratta di un materiale compatto e uniforme, che può essere pigmentato in diverse tonalità. Viene usata soprattutto in ambienti moderni, loft e case di design, dove si cerca continuità visiva tra pareti, pavimenti e rivestimenti. È perfetta in ambienti piccoli, perché dona profondità, ma richiede posa professionale e ambienti ben ventilati.
